Dopo il filmo di stasera c'ho sto motivetto che mi frulla in testa...
Mo è tardi per scorda la chitarra e divertirsi un po', quindi ve lo sorbite così che tanto fa lo stesso.
Forse è anche peggio.
Noi resteremo qua.
Strapping Young Lad - Hope
Every day, every night
Feeling no better, feeling alright
Wearing it metal, harder than steel
Making it better by keeping it real
Hope
Every night, every day
Every action in every way
I am everything that you want me to be
Watch me learn
I am what I've become because I have no hope
No faith in your hope
Hope
Every day and every night
Infinitely moving through every finite
I am everything, I am everywhere
Watch me burn, watch me learn
I am what I've become because I have no hope
No faith in you
And we are not the same
Fire
We're a part of your life right now
I am what I've become because I have no hope
No faith in you
And we are not the same
Because I am what I am
I have learned
Respect
sabato 23 febbraio 2008
giovedì 7 febbraio 2008
il lavoro rende carne.
evabbè, autopubblicizzzzzziamo l'ultima inutile fatica va
http://it.netlog.com/clan/IL_VERBO/blog/blogID=...-
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parole stanche
on air: king Diamond - Lies]
E' lo sporco che comanda.
C'è troppa gente che pulisce, anche a fondo; scorticando duramente ogni più piccola incrostazione.
Ma lo sporco è nell'ordine naturale delle cose, poichè tutto tende al basso (o era all'alto? ) e nulla tende la corda più di quanto non sia già tesa.
Il bello è che lo sporco aiuta tutti noi, così puliamo il fuori e lasciamo zozzo il dentro (abbiamo cose vive dentro, ma vive sul serio... sapere che su di me ballano acari e amenità varie mi fa sorridere abbestia)
gli acari quando hanno finito il cibo si mangiano fra di loro. Peccato che noi il cibo non lo finiremo mai, sarebbe stato interessantissimo vedere chi sarebbe stato apparecchiato sulla mia tavola.
Ma una mezza idea già ce l'ho.
Le carcasse si trascinano avanti cercando di seguire un ritmo troppo veloce, le carcasse sono quasi jazz come approccio.. non ci siamo, non ci siete; la stanchezza ci domina e ci dominerà per sempre.
Siamo de po ten zia tiiiiiiiiiiiii fino alla fine.
La nostra fine è il nostro inizio.
RebiRth.
Quello che vedo è che le cose devono andare come devono andare, dare remate a una cascata non è molto utile alla fine del giorno.
Seguire il ritmo... e non usare parti del cervello.
Chi pensa troppo è spacciato, poichè la vita non aspetta.
Chi pensa troppo poco è spacciato, poichè la vita è un muro.
Tutti i nodi verranno al pettine, per quanto sdentato esso sia.
Tutti.
Allora faremo un'altra volta cassa comune e ci si colpirà di nuovo dove fa più male, laggiù.. nell'intimità delle cose poco presenti ma troppo importanti, è laggiù che succederà la strage
E un altro piccolo pezzo di noi si trasformerà in pietra. Gli angoli della nostra bocca andranno a piegarsi verso il basso. Per forza o per amore lo dovete bestemmiare.
Stasera non sorrido, ormai è un po' che non sorrido più.
Ma le telenovelas non mi piacciono... Qua sappiamo tutto di tutti e in realtà non sappiamo niente.
Qua non sappianmo nulla di nessuno, eppure sappiamo troppo.
tutto e niente, niente e tutto. chi paga il conto?
a occhi chiusi si ragiona peggio. senza occhi si ragiona meglio.
nello scorrere del tutto ci sono increspature.
queste increspature vanno a definire le cose che ricorderemo (purtroppo quello che non abbiamo preso è ancora con noi)
correre senza una distanza, correre senza bastone, correre e basta.
Ma io boh, manco mi ricordo più come si corre... ormai è tutto un dolore.
Vedere la fne non è doloroso, è stimolante.
Lasciate andrare chi riposa, lasciatelo andare cosicchè ci sia riscatto per la vostra essenza; la mia è già talmente riscattata che non ricordo più chi sono.
voi sapete chi siete? non vi ho chiesto nè come vi chiamate, nè cosa siete nè come vi descrivete.
chi siete?
il mio specchio è rivolto alla parete, non al soffitto.
chi siete?
fotocopie? paure? amori? bugie? occhi? cani? budella?
chi siete?
quando l'avrete scoperto sarete morti.
Vi sarete raggiunti, toccandovi la spalla.
Non voltatevi.
i miei occhi bruciano.
sono stanco.
--D
E' lo sporco che comanda.
C'è troppa gente che pulisce, anche a fondo; scorticando duramente ogni più piccola incrostazione.
Ma lo sporco è nell'ordine naturale delle cose, poichè tutto tende al basso (o era all'alto? ) e nulla tende la corda più di quanto non sia già tesa.
Il bello è che lo sporco aiuta tutti noi, così puliamo il fuori e lasciamo zozzo il dentro (abbiamo cose vive dentro, ma vive sul serio... sapere che su di me ballano acari e amenità varie mi fa sorridere abbestia)
gli acari quando hanno finito il cibo si mangiano fra di loro. Peccato che noi il cibo non lo finiremo mai, sarebbe stato interessantissimo vedere chi sarebbe stato apparecchiato sulla mia tavola.
Ma una mezza idea già ce l'ho.
Le carcasse si trascinano avanti cercando di seguire un ritmo troppo veloce, le carcasse sono quasi jazz come approccio.. non ci siamo, non ci siete; la stanchezza ci domina e ci dominerà per sempre.
Siamo de po ten zia tiiiiiiiiiiiii fino alla fine.
La nostra fine è il nostro inizio.
RebiRth.
Quello che vedo è che le cose devono andare come devono andare, dare remate a una cascata non è molto utile alla fine del giorno.
Seguire il ritmo... e non usare parti del cervello.
Chi pensa troppo è spacciato, poichè la vita non aspetta.
Chi pensa troppo poco è spacciato, poichè la vita è un muro.
Tutti i nodi verranno al pettine, per quanto sdentato esso sia.
Tutti.
Allora faremo un'altra volta cassa comune e ci si colpirà di nuovo dove fa più male, laggiù.. nell'intimità delle cose poco presenti ma troppo importanti, è laggiù che succederà la strage
E un altro piccolo pezzo di noi si trasformerà in pietra. Gli angoli della nostra bocca andranno a piegarsi verso il basso. Per forza o per amore lo dovete bestemmiare.
Stasera non sorrido, ormai è un po' che non sorrido più.
Ma le telenovelas non mi piacciono... Qua sappiamo tutto di tutti e in realtà non sappiamo niente.
Qua non sappianmo nulla di nessuno, eppure sappiamo troppo.
tutto e niente, niente e tutto. chi paga il conto?
a occhi chiusi si ragiona peggio. senza occhi si ragiona meglio.
nello scorrere del tutto ci sono increspature.
queste increspature vanno a definire le cose che ricorderemo (purtroppo quello che non abbiamo preso è ancora con noi)
correre senza una distanza, correre senza bastone, correre e basta.
Ma io boh, manco mi ricordo più come si corre... ormai è tutto un dolore.
Vedere la fne non è doloroso, è stimolante.
Lasciate andrare chi riposa, lasciatelo andare cosicchè ci sia riscatto per la vostra essenza; la mia è già talmente riscattata che non ricordo più chi sono.
voi sapete chi siete? non vi ho chiesto nè come vi chiamate, nè cosa siete nè come vi descrivete.
chi siete?
il mio specchio è rivolto alla parete, non al soffitto.
chi siete?
fotocopie? paure? amori? bugie? occhi? cani? budella?
chi siete?
quando l'avrete scoperto sarete morti.
Vi sarete raggiunti, toccandovi la spalla.
Non voltatevi.
i miei occhi bruciano.
sono stanco.
--D
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