venerdì 1 gennaio 2016

Smile

[On air: fuzz - hyperion]

Ah ma sei tipo una radio?
Ma ovviamente no.

Ora, è un po' scomodo scrivere con una capoccia sotto al braccio sx, ma il fiume scorre e chi siamo noi per fare le pietre?
Di tante cose che potrei trasmettere, cose anche banali, quella che mi va è l'importanza del non fossilizzarsi.
La pace è il sinonimo della morte.
Vabbè che a noi tutto sommato la morte piace, puzza il giusto

Senza testa sotto l'ascella scrivo meglio ma non è quel che voglio.
Un sospiro non fa primavera e non è quel che voglio.
Potreo fare la regazzina e urlare o lamentarmi, ma alla fine w le ragazzine dal pelo morbido

Ora, vivere sotto un lenzuolo ha i suoi punti positivi... Banalizzarsi funziona sempre; essere la brutta copia di qualche figo ci compiace.
Tutto sommato sarebbe un bel tappetino da bagno, se non fosse per la gastrite.

Io intanto mi avvito e brucio più che mai.
I vecchi si devono far da parte, l'ho capito oggi stesso. Da antagonisti siamo doventati tutti agonisti, e non di quelli che sanno fare i numeri. Ci rendiamk conto? Ma quand è che il conto renderá a noi?

DON'T FORGET TO SMILE

scintille
io non sarei arrivato alla creazio e del motore a scoppio, e manco tu; perché ritieni di essere uno che scoppia?

tensione
again,  disagio è la parola d tutti, penaa che risate, che dopotutto il risottino v'aspetta a tutti.

si cambia sempre per non cambiare mai.
non esistono i presupposti per fare meglio, perché il meglio giá l'abbiamo.
E va bene così.
E lo sappiamo.

Ma a noi piace guardare solo le francesine, che salendo è peggio.
Non possiamo pretendere nulla dagli zombies.

L'unica consolazione è che fra 100 anni ci saranno almemo 7.000.000 morti.

Ansia!
Mavaffanculo te e l'ansia

domenica 26 aprile 2015

Omega

[On air: null]

Ho trovato un cammino blu dal colore oro.
Però ho la mia london che mi protegge.
Mi protegge dal bianco sul grigio.

Mi protegge dall'empio.

Mi protegge dalla fretta.

1 su 3 è tropp pronto.
La paura fa bip bip bip bip bip.

Non so se la london mi protegge dalla paura, ma se non mi da lei il coraggio necessario allora chi?

L'aere è una paraculata.
I manichini portano le bici.
The tokyiioio subway gassing.

La london protegge sugli incroci?

Quando realizzi che potresti tranquillamente chiedere un pacci di pasta al bianco qua davanti, alle 2.53, hao tutto il concetto di sovversivo che ti serve per vivere.
Poi arriva il giallo.
E il marrone.

La mia london prova a proteggermi dal bianco; la capisco, mi cola il naso, non può.

Il suo giallo si impegna, io ci provo.... Ma è freddo, e non vedo il come.

Mi protegge dal freddo.

Mi protegge dai.

Dai.

FaiB-) :O :-* :'( :-\

Nell'anno della cerebrazione pgni arancione è topico

Io conisco solo le croci.
La mia london ci prova a caricare le croci.
Ci prova.

Io ci provo, ma il fallimento non sa di porter.

Aridità.

sabato 21 marzo 2015

Umidità

[On air: magma - mekanik destruktiw kömmamdöw]

Un altro sospiro.
In codesta caverna il monolite bianco soffre di umidità; purtroppo; non;

Capisci di avere un piccolo problema con la nevrosi quando ha direttamente le chiavi di casa e te la chiavi comprese.

L'arcobaleno statico, due macchie e un 3.

Capisci di avere un piccolisimo probelma di nevrosi quando ti costruisci una caverna per 5 minuti alemanno, sognando un almirante.
Tanto per cambiare la mia pancia non è sola, unamvita da sfighi lascia il segno.

Bevo bevande e bevanati' sempre più amari. Sempre di più; non so perchè, ma ultimamente i miei autodiscorsi escatologici
Io diocantante c'ho grossi problemi di nevrosi.
Grossi.

Sul serio.
I vermi nelle orecchie proliferano, qua si perde tempi e risorse.
Tutto quello che vogliamo è dentro e fuori, principalmente com i gomiti all'indietro e un respiro affannato.

Lu friddu nta le ossa.
I muri sono sempre più alti e allora o lo scali o lo aggiri o blah blah blah.
Bho io m'ero fermato alla porta che apse alzo la testa poi mi parre la nausea forte. Chiamatela pure una forma di nocciola contemplativa se preferite, sono libbertá in cubetti di ghiaccio al salame.

Ma grossi per bono.

Girare col freno a mano tirato è come non mangiare il bordo delka tua crostatina preferita.

mercoledì 31 dicembre 2014

Condomisioni

[On air: emperor - al svartt]

Un braccio briccato è ciò che desiseriamo nei nostri giornidi freddo dentro.
Ho le labbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbra screpolato, vorrei scrivere in dialetto ma no ; la tecnologiandel bianco ha preso totalmente il soprwvvento ed ora vincono i 180°

La realtá della nevrosi che ci portiamo appresso è che non possiamo lamentarci se abbiamo al nostro fianco un fianco del cazo

È freddo
Tripolaritâ

Se indietro a te lasci persone del cazzo sei un dritto, se sei il peggiore della cricca sei un dritto, MA.

Esiste qualcosa meglio degli emperor alle 2.53? No, mica ascoltiao ardecore da regazzine qua.

Bon ve lo ridico, guarda indietro e se vedi bianco hai toppato, perchè brucia oggi brucia domaninednhai le braccia pelose, ma non vuol dire che il mondo sia tuo, anzi. In un mondo che è un mondo perllllappunto se ti piacciononle tartarughe giá sei un perdente, figuriamoci se poi sono verdi. Avrwmmo tutti bisogno di una faina, una icona de nostronfuturo; purtroppo ho scoperto da poco che è ancora vivonil ricordo di tutte le perone ooo (pensare troppo) che cintrascinanonverso il fondo.
Mo in fondooo al maaàr in fondo a as do mar non c'è il tizio coo baffine la pipa che magari chinesser tu e chi nonnesser io, ma le soine delntonno piccano.
Ed è BELLO sentirsi un pochin meglio delle sedie pelose che non,cche non, che i tricipiti ricordano. I tricipiti ricordano di noi, tutti noi, e tutto sommato AVVOLTE (come oiace agli zotici) fanno male anche i polsi.
C'avrò mica le pulci? Eppure le orecchie non sono da lemuri.

Mi dispiace di non avere il ginochio deatro buono, ma non è che funziona a tratti.

/nuova ford ecosport a quattordicimilanovewcientoeuro, voglio il finale a sorpresa/

Il finale non è ermetico, fa parte del pane di cui godiamo ogni dì
La moraletta modello glande puffonit's easy:
Arburdicate la terra.
Siano le spighe di grano le vostre maestre

Mi abanzano le pulci e le n, ma non ho zecche con me
Ai posteri

giovedì 21 agosto 2014

Etciu

[On air: celtic frost - procreation]

.
L'importanza del silenzio viene sottovalutata.

In un'esistenza in cui ci scordiamo i concetti nel cesso, che senso ha esprimersi da un letto sena mutande?

Piccoli bucuetti di fiuouri, piccoli piccoli che crescono;;;; o almeno; ci provano.

Ho problemi coi ricordi. Avvolte tutte sarebbero più caldarroste.
Senza odori non meriteremmo.

Ma tanto che ve lo dico a fane?moca siete una dr103.
Insfferenza.

domenica 20 luglio 2014

Escrescenze

[On air: brian eno - lux 4]

Lasciami fareper wualche minuto
La vescica pulsa ma ancora regge

Il giroscopio
Gli alberi pettinati
I cslzini bianchi
I csnm

C'è un corxamadinn.
Rcanadobb
Rcamadonn.

È il.
Definizione.

Battito veloce, fresco, forse quarta marcia ma sta nmoto non andava.
Trrrripum, un rumore che domani, che due mani, due mabu, il liccolo

Un sorrisorrient.

Ah ecco, i calzini
Stretti
Caldi
Calzini

Come pre te n diaaaa mo di essere libbbberi quanfo non pretendismo di esrre?

Acufene libera
Catarsi

martedì 25 dicembre 2012

respiro

[on air: Deathspell Omega - The Crackled Book Of Life

volete un regalo per yule?
Nonostante il elohim n. 45 non vuole noi vi si regala ciòche non desiderate.






in un mondo di mondi dimelanconia di mondi ci ritroviamo a pensare che compiere atti oltraggiosi sia quantomeno erratico.
pensate al verbo erratico perchè noialtri, da percolato dell'esisenza queli siamo, ci siamo scordati cosa vuol dire avere un occhio storto.
Non è il sorriso di una bambina che ci rivelerà il vero. on sappiamo neanche se esiste un vero.

Il vero è forse rappresentato dalle cicatrici che portiamo addosso?
è forse un multispazio di ordine bho con cui ci divertiamo a divertirci?


io non rido più.
nel giorno 25/12 ore 5:07 ho la coscienza di sapere che sono più vicino al freddo che al caldo.
che non c'è.
che non ci sarà.
che non c'è mai stato.

che i vermi che ho in pancia e nelle palle propagano.

Che non dovrei essere qua.

che non dovrei sbatere compulsivamente sulla tastiera alla ricerca di un metodo veloce di espiazione, di baci ne ricevo anche troppi, nonostante la barba imperante.

è una vita di zucchero a velo.

quando ne fai 30 non ti rimane neanche più tanto da esprimere, non c'ho neanche una x5 per non farmi pensare agli accordi di nona.

la fine è vicina,, la fine a breve sarà la fine; nonostane le canzoni che scorrono.
E non interessa se non percorrete la strada
e non interessa se la strada ovviamente è una per uno e una oer uno,
tutti no.

non abbiamo mai capito, non capiremo di certo oggi.
ci sitamo accartocciando

[on air: Lucifer Was - Asteri]

Scompari lente, scompari e torna dall'universo osceno che ti ha evocato. Scompari e porta con te i nostri sacrifici.
Guarda tutti i nostri sbagli, deridici, prendi per culo la nostra testa rotolante., le nostr indecisioni, i nostri sentimenti fasulli, tutto ciò che è "nostro".

poi non è colpa mia se "mostro"

non è neanche colpa mia se le stelle muoiono.
Vogliamo un occhio per vedere più.
Un occhio dove nulla esce, tutto entra. Un occhio dove lo spazio tempo è una bazzecola rispetto all'arabo.

La realtà è che una via centrata non ci appartiene.
STABILITY sta bene solo su un quadro con un cavallo, il che rappresenta una invocazione non indifferente a un pedale con una manopola.

nella negazione si crea sofferenza.
nella sofferena si crea arte.
l'arte DEVE essere di un ordine di vita superiore.





tre.
abbiamo la capacità

Siamo intrappolati in schemi che probabilmente non volevamo.
In una vita in cui l'occhio sinistro brucia più del destro e per il resto *non sentiamo* cosa bisogna fare? Baciare il bambinello?

Andare in un posto freschello non risolverà i dilemmi di vocalizzazione che sono fatti apposta per essere discussi.

le fiamme che ci hanno dominato ad oggi son solo piccoli tizzoni.
Non prendeteci per garantiti.

non pregate per rivoluzioni, non avete gli attributi. Non avete nulla da perdere.

perdete.
perdete forte
perdete tutto.
ridete
ridete forte
ridete su tutto

io non rido più.


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