giovedì 22 novembre 2007

x-170

[on air: Carcass - Impropagation]

Potrei dire che le cose cambiano troppo in fretta, in questo bel bel bel bel bel bel mondo che ci siamo creati con le nostre zampe.

Non è una questione di colpe come non è una questione di virtù, se non puzzate dentro... mi dispiace, siete fupri. E anche fori.

Il fatto che è sempre troppo facile arrabbiarsi, vomintare veleno e cazzate del genere.

Ne vale la pena? No, perchè i ponti sono belli.
Ne vale il pene? Si, perchè è divertente.

LE lamadine certe volte si fulminano. Le nuvole corrono e sembrano cose che non sussistono.

L'alcool è sempre buono.. creando quel mal di pancia di cui morirò prima o poi, in allegria e sano divertimento (who cares? a me no, quindi non cagate il cazzo please)

Son contento così.. perchè è importante ammette i propri errori ed i propri anacronismi. Son contento così, perchè mi sono guardato per l'ennesima volta allo specchio.. ed ho ancora gli occhi (meno capelli per carità. vogliono l'espatrio, io lo so)

Le parole sono scatole.
Le scatole non conengono nulla per lo più
Alcune scatole sono di un bel cartone
Altre sono fatte meno bene, ma contengono cose carine per il nostro malleolo.
Altre contengono lame e serpenti.

Un barbagianni che attraversa il nostro cammino.
E' davvero il tempo di sorrisi e di sovversione?

Se era un pinguino era meglio.
Il vostro papa ama i pinguini, perchè non sono cazzari.
Hanno un significato divertente, ma che ne sai che te a loro non fai ridere?

Odiatevi a vicenda, vi risparmiate un sacco di fatica a cercare di comprendervi.

Odiate voi stessi, fate prima.

Odiate me. Almeno posso contare su qualcosa di puro e schietto.

-non bevete vino novello, è piscio.

E, ricordatevi sempre, il vostro papa...
è un gufo con gli occhi da serpente. 



Non vi fidate di me.

lunedì 19 novembre 2007

c'est la mort

[on air: High on fire - Blessed blavk Wings]

Questa lama a togliermi ispirazione non ci voleva. Volete vedere del sangue? bene, piantate a qualsiasi essere su 4 zampe (ma anche 2) una bella lametta su per il collo. Lo spettacolo è assicurato.

Budella fuori o budella dentro? (cit)

Ritorniamo in noi, ritorniamo.

aaaah la mort.

il certificato di morte ha già su il nostro nome. E' bellissimo.

SEI MORTO LO STESSO GIORNO IN CUI SEI NATO.

Vedendo ciò, non c'è tristezza nella morte.
Eppure sei stato triste.

In altre culture la morte è più variopinta è molto più divertente.
Qua siamo abiutati a un concetto sbagliato di morte.

Cosa resta? un beneamato cazzo.
Non resta nulla.

Chi siamo?
Nulla.

Ed è bello sapere che si deve morire. E' bello dentro.

Paura della morte.. è come aver paura della vita. E' solo evoluzione.

C'est la mort. andiamo al cimitero. Cosa c'è? nulla. pietre, sassi con foto, Inutili. Boriose. Sei un cadavere idiota.

Guardare le radici dalla parte delle piante Uno sport interessante, spero di poter partecipare e vincee

stiamo morendo giorno dopo giorno.

Io sicuramente, NON CE LA FO ad arrivare a im dp,amo sicuro Mi interessa? no.Il mio l'ho fatt.

La morte... la fine dei trbboli.. Chi non capita ma è utile indagare

per tagliarla corto (il
dormo giappo ambarabà)

andate e bevetene tutti.

Per farla corta... Piangete per chi rimane. chi va è fortunato.
Pianget per vhi rimant,

LA domanda è.... chi è morot?
Un tuo amico&prete?

la mmorte va osteggiata.

xv.

parata. moriremo tutti per fortna. Io son contento. Non abbiate paura, non serve.

la domanda fondamentale in tutto è:
"chi è morto? sei morto tu?"

"chi è il morto dentro? guarda bene... se te"

addio.
game over

domenica 18 novembre 2007

hyperdrive

[on air: Devin Townsend - Hyperdrive] 

Hyperdrive 

So cold, in the night, 
Where the river flows, 
Where the river flows, 
So cold, in the night, 
Where the river flows, 
Where the river flows, 
Sail away, 
Hey, I’m sorry, 
Everyday is a new day. 
Hooray for love, 
Hey, I’m lonely, 
Trying to find a new way. 
So cold, in the night, 
Where the rivers slow, 
Say the rivers slows, 
So cold, in the night, 
Where the rivers slow, 
Say the rivers slows, 
So cold… 
Connect! 
So cold, in the night, 
Hold on… 
Hold on… 
So cold, in the night, 
Hold on… 
Hold on… 
Sail away, 
Hey I’m sorry, 
Every day’s a new day, 
Hooray for love. 
Hey I’m lonely 
Try and be on your way, 
On your way... 
On your way... 

She loves me not…

domenica 11 novembre 2007

disagio.

Hi! It's me... 
the girl from the bus... 
Remember? 
The last tour? 
Well... 

Information is not knowledge 
Knowledge is not wisdom 
Wisdom is not truth 
Truth is not beauty 
Beauty is not love 
Love is not music 
Music is THE BEST... 
Wisdom is the domain of the Wis (which is extinct). 
Beauty is a French phonetic corruption 
Of a short cloth neck ornament 
Currently in resurgence... 

Con questo chiudo. 
è ora di pulirsi polmoni e stomaco...

Again

[on air: The Crown - The Speed of Darkness] 

i don't care. 

Quantoe volte? troppe. Ma troppe sul (via gli occhiali) serio. Le spalle sono girate al tutto. 

Girando le spalle si ahs empre qualcosa davanti. 
Tutti pensiamo di dover dimostrare qualcosa. Non dobbiamo dimostrare nulla, così è e così sia. 

Le soluzioni (capelli che cadono) semplici sono sempre le più semplici. Ossioro? ossobuco? la semplicità è la via per la perfezione. Il mondo è una piramide di concetti semplici uno sopra all'altro. Il tutto forma un'ammasso di semplicità relativa. 

Quello che vedo è che troppe volte si prendono soluzioni di comodato. 
Questo potrebbe essere fastidioso. 
Spesso (e volentieri) si agisce per ripicca. E' divertente, voglio vedervi soffrire tutti, auguro il peggio a tutti. 
Spesso ci si tiene le cose nascoste, si confabula. 

Questo porta semplicemente a stendere un velo sulla socialità generale del mondo. 
Ma tanto s.giovanni scopre gli inganni. 

Chi vale viene sempre a galla. Noi non valiamo, perciò continueremo SEMPRE a camminare sul fondo, senza bombole d'ossigeno. 

Quello che vediamo a volte viene condiviso (ma quante belle v) da altre persone, avvalorando le nostre tesi. 
Tutti cerchiamo di portare acqua al nostro mulino. 

Niente, non c'è niente da fare. Sono turbato e sturbato in una serenità di chi sa che domani è domenica e che il vento si porta via le cose. le cose volano via troppo troppo facilmente. 

Questo è banale. Tutto questo è banale. 

personalmente oggi ho detto arrivederci a una città, nella speranza cje non sia un addio. 
Il nostro tempo è comunque sprecato, dedicarsi ad altro, ricordarsi chi si era e dove si era rimasti. 

Pensate alla parola riprendersi. Prendere di nuovo. Ansimiamo per un passato glorioso che non è mai esistito. Siamo l'ombra di noi stessi. 

Mandiamo avanti sempre le parole e le fotocopie. Non ci conosciamo. 

Cambiare il mondo non serve finchè non cambieremo noi. E quando cambieremo ci sarà sempre qualcosa che ce lo impedirà. 

Il nostro tempo è agli sgoccioli. 
Stiamo sempre a dare perle ai porci. 
Dovremmo dedicarci più a chi conta sul serio, e sbatterci di meno per chi, tutto sommato, è solo aria. 

uno degli ultimi? tirerò avantì finchè ci sarà da tirare. 

Ma la mia candela (e si, qui parlo personalmente) brucia da entrambe le parti.

sabato 10 novembre 2007

linee e cerchi

[on air: la tv che parla da sola]

La vita è una linea fatta a cerchio.
QUante volte abbiamo corso, seguendo i corsi e i ricorsi che mano a mano si sono snocciolati sotto i nostri occhi?

Ehi ma questo l'ho già fatto, è una cosa che ho già vissuto.

L'esperienza è utile in questi contesti, ovviamente.

Ci sono molti che non hanno esperienza. Per nulla. Millantano chissà quali storie ma poi nulla.

Non è questo una tristezza??

La vita è una linea.
te sai che comincia ma non sai come va a finire. Ebbene, sai che bene o male vai a vedere le piante dalla parte delle radici, ma tutto il resto è un punto interrogativo.

Non abbiate paura di sbagliare.
Un errore è solo una esperienza.

Siamo intrappolati. Meglio di noi non sta nessuno. Insisto, la macchina che hai probabilmente non ti serve. Tutto quello che hai non ti serve.

Quello che serve è la parola BASTA.
Non userò paroloni, non mi competono.

Troppe cose non ci competono, eppure noi siamo sempre a mettere bocca su questo o su quello. La bocca serve per tante cose, ma principalmente per mangiare. E nessuno ci pensa che è il suo scopo principale.

Viviamo in un castello di carte che si tiene in piedi per miracolo praticamente. Il castello cresce sempre di più, ci sono sempre più muratori.. l'entropia aumenta, così come la probabilità che crolli.

è tutto un cerchio... è tutta una linea...

ma ci interessa veramente? sento e vedo gente che si lamenta, tutti ci lamentiamo.. ma di cose frivole.

Ci vuole astrattizzazione, pensiero laterale. Non è facile. Non deve essere facile. E non è facile perchè la gabbia che ci siamo costruiti non ci permette di usare il cervello come meglio può: ovvero come simulatore a tutto campo. Chi ci riesce o è uno schizoide o è un'artista (la scienza E' la più bella delle arti.. pensa un po', è anche utile poi)

quello che vedo è che il grigio avanza. La grettitudine avanza.

Noi saremo sempre qua, come un punto nero nel volto di un ciofine. ci si può eliminare. Ma ritorneremo.

o si.

Ritorneremo.
Siamo già qua.

martedì 6 novembre 2007

Crowbar - No Quarter

[on air: nulla] 

è banale lo so, ma questa canzone mi ronza in testa da uno o due giorni.. L'originale (bellissima) è dei Led Zep, ma per noi va più che bene quella dei Crowbar. 

"No Quarter" 

Close the door, put out the light. 
You know they won't be home tonight. 
The snow falls hard and don't you know? 
The winds of Thor are blowing cold. 
They're wearing steel that's bright and true 
They carry news that must get through. 

They choose the path where no-one goes. 

They hold no quarter. 

Walking side by side with death, The devil mocks their every step 
The snow drives back the foot that's slow, The dogs of doom are howling more 
They carry news that must get through, To build a dream for me and you 

They choose the path where no-one goes. 

They hold no quarter. They ask no quarter. 
The pain, the pain without quarter. 
They ask no quarter. 
The dogs of doom are howling more! 

ci sono cose che si perdono senza volerlo... 
Noi saremo qua ad aspettare. 

ps: se mi va di scrivere blog seri li trovate sul gruppo.

lunedì 5 novembre 2007

some lyrics

[on air: Ihsahn - Will you love me now?] 

è aria di blog, ma la tranquillita (falsa e tensenziosa) che ci attanaglia non mi permette di andare oltre. Allora farò una cosa: metto un bel testo. 

ok è un testo, odio queste cose ma apputno per questo ne schiaffo giù uno. 

The Adversary.. uno dei migliori album del 2006, passato in sordina (ovviamente) 

Ihsahn - The Pain Is Still Mine 

The word is easy 
Dripping sweet and cocky from the tongue 
Vaguely describing the taste of blood. 

A distant cry arise 
From the fathomless well 
That is my soul. 
I can not hear the words 
So I throw my heart in 
Like a coin 
And wish that it would sink forever. 

A purpose, a sacrifice 
Or merely temptation? 
Is my solitude anything but a perversion 
Of my vanity? 

I never cared for this weak inclination 
This paranoid tendency 
To flock. 
And in between all the noise 
All the guilt 
A silence would carry my spirit away 
From diminishing obsessions. 
Away from fools and poisonous flies. 

The birth of a dreamer. 

Behold, an angel of vengeance 
A lion 
A sword of fire 
Alas, the burden of my heart 
Is violence undone 
Pain unfulfilled 
Silence. 

When I finally cut deep 
Into the flesh of guilt 
The un-naked body of shame 
And the veins of repentance 
Open wide 
Sending rivers of blood 
Into my mouth 
The pain is still mine. 

prima o poi ritornerò.