lunedì 29 dicembre 2008

fuck

[on air. Megadeth -In My Darkest Hour]

va bene, va bene.

A 80 anni il punto della situazion si fa ogni cirva meno quasi 30 minuti.
PUNTO DELLA SITUAZIONE

Non divrei aver bevuto, ma Cesira (r.i.p.) che cazzo c'ha insegnato? ve lo dico io:

"DI QUALCOSA TOCCA CREPA'" (segue una serie di bestemmie più o meno costruttive)

allora sti cazzi. Che cazzo di senso c'hanno le vosrtre vite?
E soprattutto, è necessario cercare un senso o blah blah blah blah blah blah?

La risposta è: NO.

siete macchine da riproduzione, ci tengo a ripeterlo ed a ribaridlo.

io edo troppa gente che critica qua e là, critica quel che legge, quel che vede.
Ok, criticare può essere positivo, noi siamo i maestri della critica. Bisogna però saper proporre qualcosa di diverso rispetto a quello che si critica
(o mio DIO non sono più miope! [o forse è l'alcool che sta gradualmente abbandonando il mio corpo?]

ero ispirato stasera, sul serio.
Poi leggi le solite cose in giro e ti metti a ridere. Vedi pischelli che si pittano le unghie di nero e ti metti a ridere. vedi borchie a profusione e ti metti a ridere.

Per carità, nulla di male... ma a me piace ridere, ho riso per mooooooooooooooooooooooooooolto meno.
E rido ancora di più se penso alla gente che scrive cose del tipo:
"non si deve mentire, odio chi mente"
e poi non si rendono conto di avere il culo sfondato da cazzi mentitori. Ora, un cazzo in culo può anche piacere, c'è chi ci può scialaaaaare o chi meno, non so; dice che è così.
Mi interessa? no.

che ci interessa? il sapere, il conoscere, il confrontarsi occhi negli occhi.
Noi siamo 750 passi avanti a voi e non ve ne rendete conto.

Crescete va, che c'avete ancora la bocca sporca di latte, nonoastante dovreste stare fuori di casa da eoni
(e con "latte" sono stato molto gentile)

affanculo, vi voglio beeeEEEeEeeEeEeeeeeeEEeEeeeene a tutti, poi mi dispiace che credete che ste stronzate ecc ecc ecc ecc affanculo 2 volte.

sabato 27 dicembre 2008

x

[on air: Ravager - Hades Rises]

you think you're someone, but you're fucking nothin'

martedì 23 dicembre 2008

Secret Face

beh stasera sono stanco e in preda alla febbrA
Evil Chuck la sapeva lunga e bella.
Onore a lui


There is a mask
That covers up one's true intentions
Once removed, things become very clear
Analyze behavior patterns to see beneath
The person that is presented to you
Vulnerable through trust
Life is a twisted maze of obstacles
Presented by people with a secret face

What's on the outside
Is not always all that is real
Live by caution, what I feel
When things are reversed
People are shown for what they are
The truth is revealed
Banish the false
Pacifying moments with an acquired disguise to obtain
The things they want
By the anguish of someone alse
Materialistic motives are fulfilled
Cherich the true
Vulnerable through trust
Life is a twisted maze of obstacles
Presented by people with a secret face 

sabato 20 dicembre 2008

Freddo.

[on air: Dissection - Beyond the Horizon]

Chi è causa del suo male pianga se stesso.
Chi è causa del suo male pianga 2 volte.

Ma se son lacrime di coccodrillo, uno che piange a fare? A che pro? perchè? pe quale motivo?
eeeeeeeeeeeh eppure è tutto più semplice di quel che sembra, basta girare il cubo, basta muovere le foglie cadute per riscoprire la bellezza intrinseca e fulminante di ogni singolo filo d'erba.

Per minacciare, per fare proclami... Serve del pragmatismo. Oltre a questo servono delle cose PRATICHE.
come diceva un comico qualche tempo fa sul 5... fatti, non pugnette.

Ora, io di pugnette me ne intendo parecchio (onanista sempre [accezione vecchia e nuova]); vedo che ce ne sono tante di persone che si fanno troppe pugnette mentali e troppe poche fisiche, e forse è tutto là il problema. Per un uomo non masturbarsi fa male, mettetevelo in testa, ve fa diventa la prostata come un pallone... poi avoja te a lamentarsi quando le cose vanno a puttane. Su una donna non so che effetti c'abbia la non masturbatio, ma una idea me la son fatta. Avoja!

Vedetela come volete, pensate quel che volete.
Credete il quel che volete.

Noi siamo solo degli storpi che non hanno pretese di piedistalli, appunto per questo sappiamo riconoscere chi si erge su un piedistallo fatto di sabbia.
I castelli di sabbia sono molto belli, è molto divertente mettersi là come idioti a progettare e fare, rappresentano quasi un'utopia in piccolo... putroppo è innegabile però che alla prima onda un po' più forte delle altre la sabbia cambia e il castello viene giù.

Ora mi è venuta in mente Girde (rip)
Piccolo flashback: il vostro papa, per chi non lo sapesse, è stato sempre un dannato lavativo con tanto di lamentele inutilmente prolisse.
Beh Girde mi diceva "lavora, fa qualcosa, datte da fa fiju mia, vedrai che dopo non t'annoi più".
Questa è una delle piccole verità che ho imparato e che dovreste sapere anche voi a rigor di logica.

Purtroppo la logica non è il forte di alcune persone. Vabbè.. che si crogiuoooolino pure nel loro letto di spine, finchè restano immobili tutto va bene ma al primo movimento vedrete che si cominceranno a vedere i primi segni.

Scorrendo fra i miei ricordi (non rompete le palle, stasera è così) mi viene in mente quando, con i miei cuggggggggini, eravamo in montagna ed andavamo a prendere i gattini selvatici.
Ripensandoci non è stata una buona cosa per almeno due motivi
1) stavano bene dove stavano, noi li abbiamo 'rapiti' e fatti piegare al nostro volere
2) tutti i graffi che ci siamo presi.

per il punto 1 c'è chi direbbe: "va a far del bene, guarda che ti torna indietro"
queste sono altre verità. c'è troppa verità nella saggezza popolare.
Chiedetevi il perchè.
Perchè un vecchietto è più scaltro del filosofo? Semplice, il vecchietto è pragmatico, è pratico, è funzionale. Non conosce il significato della parola tedio.
Per il filosofo.... potrebbe non essere così.

Ora penso alla paura dei gattini.
La paura... portando il tutto a livelli di percezione più alta, la paura è una costante degli esseri viventi (è una noia star sepre a distunguere fra esseri umani e non, la matrice tanto è quella).
Ma di cosa bisogna aver paura?
Sun Tzu (ancora? ufff) la spiega semplice.

io vi dico la mia, per quel che può contare (grazie mr tzu)
nel momento in cui ci si rende inattaccabili non c'è bisogno di aver paura.

Ora, ci vuole sicurezza per sapere di essere inattaccabili.
In seconda battuta ci vorrebbe sempre rispetto per chi ci vuole attaccare; o almeno, rispetto per chi se lo merita.

Se una gattina si 'fiara' come si dice dalle nostre parti e ci attacca non c'è da aver paura, si può solo provare un sentimento di misericordia e di comprensione.
Quella gattina probabilmente ha molta paura di noi, e la paura rende sordi.
Se attacca... beh due graffi non hanno mai ucciso nessuno, perchè una gatta non può fare più che graffiare.
Se non demorde, basta un urlo o al limite scacciarla con uno schiaffo.
Perchè a questo giro è la gatta che non ha portato rispetto al suo avversario, non riconoscendone la superiorità.
Questi comportamenti vanno puniti.

Come dice mi padre
"contro la forza la ragione non vale"

mercoledì 17 dicembre 2008

ponderare

[on air: Sunn O))) - Death Becomes You]

Sun Tzu disse
Se tu conosci l'avversario e conosci te stesso, non occorre che tu abbia paura del risultato di cento battaglie.
Se conosci te stesso ma non l'avversario, per ogni vittoria ottenuta soffrirai anche una sconfitta.
Se non conosci né te stesso né l'avversario, soccomberai a ogni battaglia.


-Chiosa del papa.
Il punto è qua. il punto è la trasformazione della debolezza in forza e della forza in debolezza, un pezzo di via, il sentiero che non si accetta la mattina.

Prendere coscienza delle proprie capacità e dei propri difetti, il guardarsi dritto negli occhi e scrutare nel proprio cuore.
A riguardo un uomo baffuto disse una cosa che suonava così: Quando guardi un abisso, anche l’abisso guarda dentro di te.

Non tutti hanno il coraggio di aprire il cuore, soprattutto a se stessi, ai propri occhi. Sun Tzu dice giustamente che non c'è vittoria, se non ci si conosce si è destinati a una esistenza di rango inferiore.
La cosa sottile di quelle 3 righe (alla faccia della prolissità di tutto il mondo filosofico, in generale) è che se non si conosce se stessi non si può neanche tentare di conoscere l'avversario, l'altro. Questa quarta possibilità viene scartata a priori, ed è semplice capirne il perchè.
La speranza di chi non conosce, o non vuole conscere se stesso è quella di appoggiarsi agli "altri", sballottolando come una pietra in un catino.
Il catino si può ammaccare, il catino si può rompere. Oggi catino e domani? catene.

Ci sono esseri che si nascondono dietro a aggettivi.
Ci soo esseri che guardano il cielo dal basso, ci sono esseri che solcano il cielo.
Ci sono concetti umani al mondo, come "rispetto", "pace", "amore"
e concetti che esistono a prescindere dall'umanità come "forza", "debolezza"

Secondo alcuni i deboli dovrebbero soccombere, secondo altri i forti si estingueranno.
Se i deboli soccombessero, non avrebbe più senso essere forti.
Se i forti scomparissero, ci sarebbe una moltitudine di idiozia nel mondo.

Non c'è più vuoto di chi considera l'altro vuoto.
Non c'è più pieno di chi considera l'altro pieno.

Quanto a me, respiro nel mio essere mezzo.
non c'è pretesa di essere perfetti, dopo l'alto viene il basso e viceversa. E' una cosa naturale.
Non abbiate pretesa di essere buoni o cattivi.
Abbiate la pretesa di essere giusti, con voi stessi in primis. Il resto.. verrà da sè.
Il tutto scorre, noi abbiamo la grande facoltà di decidera quanta frizione fare nello scorrimento.

Le rocce nel fiume formano una barriera, l'acqua sa come e se passare. L'acqua scorre e passa, magari un filo, magari a tutta manetta.
L'acqua consuma le rocce.

E' più forte la mitezza dell'acqua o la durezza della roccia?
Dipende.

Comunque vada, non abbiate la pretesa di essere più alti di altri, siete schiavi come chiunque altro.

La rettitudine è figlia di un modello, di una scelta e della perseveranza nell'andare avanti.
Questo può essere fonte di stima.
Essere come stelle cadenti, anche questo può essere fonte di stima.
Si può imparare di più dalla traiettoria di una stella cadente che dal perseverare di una montagna.

lunedì 15 dicembre 2008

beautifully depressed

You can't fool the fool, 'cause I know it in my head
I just want the people to get some before they're dead
You can take my body and dry it in the sun

Seeing vultures circle overhead
This is the home of the beautifully depressed
Life is just a moment that rushes all at once
Letting the vultures surround me when I'm dead
I am the lord of the beautifully depressed

Endlessly, cum for me
Faithfully, bend for me
Lifelessly, hang for me
Endlessly, endlessly

Push me to the limit
I ain't afraid to die
Drive me to the limit
I proudly pledge to die

I dispell the madness by forgetting all the rules
You say I follow in the footsteps of pre-existing fools
Begging vultures to bury off my head
This is the hard life of the beautifully depressed

Endlessly, cum for me
Faithfully, bend for me
Lifelessly, hang for me
Endlessly, endlessly

Push me to the limit
I ain't afraid to die
Look before you're in it
Are you afraid to die

Then join the beautifully depressed
The beautifully depressed...