domenica 14 ottobre 2007

obbligo e volontà

[on air: Strapping Young Lad - Happy Camper] 

Questa legge ci ucciderà tutti. 
Fanculo, tanto noi siamo già morti. 
Fanculo.. provvederemo alla nostra maniera. E' solo uno spostamento di soldi. 
Fanculo. E' più colpa dei giornalisti che colpa dei fatti. 

Aprite gli occhi. Non sapete manco chi siete, e dite di sentire il ritmo. Invero non siete neanche capaci di sentire quello che avete intorno, quello che vi sta per succedere e che succederà. 

Figurativo. 

Sta diventando freddo... grazie al cazzo, è metà ottobre. Deve essere freddo. Il fatto è che si è conservatori per natura; non lasciare la strada vecchia per quella nuova percaritàdeddio! non sia mai!!! ecco lo vedi? te l'avevo detto io... 

ahhhhhhhhh che soddisfazione intrinseca nel dire: "te l'avevo detto" 
tradotto: la mia visione della vita, la mia esperienza, il mio modo di fare, è migliore del tuo. 

Non vi è ugualianza in questo mondo. Invero, non c'è bisogno di ugualianza. Quello è un concetto umano. Il mondo funziona benissimo anche senza ugualianza. 

Il mondo funziona meglio senza questo virus chiamato "vita" 

qua siamo alla frutta, questa legge ci ucciderà tutti. 

la domanda di stamattina (eggià è tardino..) è: siamo persone o personaggi? In troppi pensano di poter essere personaggi.. Sai qual'è il problema in questo? 
che non siamo stupidi. 
E, miei cari attori, vi si ride dietro. Grassamente. 

Ho perso mezzo chilo. Notevole, dato il fatto che non faccio diete e non faccio movimento (la mia schiena non ringrazia). Il mondo è porco, io sono un porco e infatti mi son mangiato anche la croce di Pale; (l'arte del punto e virgola... croce e delizia. Fascino nel gerundio? non me lo ricordo..) 

Le etichette si strappano, i muri restano alti. 
Ci sono certi mattoni che fanno fatica a venire giù. Si deve picchiare forte e a lungo. Il problema (ovvio che ci deva essere sempre un problema, altrimenti che vita sarebbe? noiosa alquanto..) è che poi ti sale la fretta. Ti sale la fretta e giù mazzate, poi per sbaglio butti giù un bel vaso di geranei estranei (si si lo soooo) e son gatte da pelare (molto splatter, molto ma molto; soprattutto se il gatto è vivo) 

Il tutto è futile. non esiste più la mezza stagione, era meglio quando era peggio, andremo verso la fine incommensurata del mondo ecc ecc, diocristo me tocca crepà ma non vorrei, bho. 

ecco: vedete tutto al contrario. Se una cosa non funziona che si fa? sicuramente non la si tiene la per bellezza, la si cambia o la si getta. O si migliora. 

Ristrutturare è MOLTO più difficile che creare da 0. Ci vuole di più e non sempre viene un lavoro ben fatto. 

Ognuno sceglie la propria strada in questo divertente marasma chiamato vita. 
Troppe volte le cose non vanno come dovrebbero. 
Leggetevi Confucio che vi fa bene. 

HUNG THE POPE! DON'T BLESS HIM!

lunedì 1 ottobre 2007

Cosa ascolti? (ah non lo so, qui netlog c'ha le paranoie)

[on air: Testament - Distorted lives {capita proprio a ciciu}] 

sarebbe troppo banana turbare il resto del mondo con le parabole del vostro papa (vostro? l'armata è allo sbando, ma è colpa mia... E' sempre colpa mia no:) 

si, sono nervoso, E quando sono fintamente nervoso (again, non mi credete.. a quanto pare la mia parola non vale nulla [si vi prendo per il culo allegramente]) non so quello che c'è intorno a me. Magari è un intorno circolare o magari no. 

Stilettate. Dolci e sottili.. no no no no, è meglio na mazzata sui denti allora, che tanto che ce frega, se campa na volta sola. 

blah blah blah blah ma ormai per chi li scrivo sti blog? per me? nah, io so quel che mi frulla in testa. Almeno, ne ho una vaga concezione. 

Domani si lavora. Questo è importante, almeno non tengo il cervello occupato in modalità revisione. 

Televisione? si, come no. 
Melevisione? bella fotografia (non c'entra un cazzo, crepate tutti bastardi) 

come stai? si sopravvive... 
A cosa? 
alla morte. scommetto che il numero di quelli che vogliono la mia morte è aumentato (a scanso di equivoci melensi e stucchevoli: se stai leggendo, non sei te) 

Si vive di equivoci. in 25 anni non ho imparato nulla. Dovrei mangiare più fagiuoli borloooooootti 

blah blah blah. 
blah? qua c'è difetto di comunicazione, altro che.. 

ma dato che ormani mi annoio da solo (e non riuscire a scherzare è grave, vuol dire che sto su o forse giù) 

prendere la vita con allegriaaaaaaa che tanto i capelli mi cadono lo stesso, non ho la presunzione di capire le persone e di boh ma che cazzo ne so e che cazzo me ne frega. 

Capitolo 4: non so che cazzzo scrivere e allora scrivo a cazzo. 

la verità è la verità 
è una? io vedo cose, io SO' cose. chiedetemi cosa vedo, se ne avete il coraggio, Colpitemi dove fa male (cit) che ci si diverte di più. DAAATEMI ADDOOOOSSSOOOOOOOOOO 

trovare il proprio limite e il proprio equilibrio è importante. 

sadisticcccc burnageeee of theee gooooods 

l'importante è non credere. Io non c'ho creduto, e infatti mi ritrovo senza mutande. (ve piacerebbe eh:) 

quello che succede è che sono stufo. Ma stufo sul serio. 
Ma sto ancora qua a quanto pare, denti stretti (e per chi dice che magari faccio la vittima: si la faccio.) e pedalare. 

tanto abbiamo tutti 4 o 5 cubi. 
da 1 a 4. 
under the whippppp 

Il fatto è che mi dispiace di vivere? nah, almeno finchè non tornerò ad annoiarmi (tradotto: finchè lavoro non se ne parla stronzi) 

infantile. si ma è bello. lo diceva anche un poeta so un cazzo io. 

non mi dovete stare ad aspettare... SEEEEEE COME NO. 
Aspettatemi, che io so puntuale come na zampata sui coglioni stroooonzi. 

ps: siete tutti poser. auhauhuahauhuahuah 
pps: non sono metallaro. il fatto che ascolto prettamente musica "metal" è puramente casuale. 

Tutti mi dovete molto. (presuntuoooosoooooo) 
io vi devo troppo. (davvero? stai davvero dicendo questo:) 

mi mancate tutti stronzi. ma ormai il dado è tratto, anche se è caduto dal tavolo. 

e mi devo prendere le mie responsabilità. 

Le cose sono belle perchè sono fragili. E a volte si rompono. a giocarci si rompono. a guardarle si rompono. te non fai a tempo manco a dire "a" 
PUM rotta. rutto. 

La domanda è: QUANTO CE NE FREGA VERAMENTE? 

addio.