martedì 17 giugno 2008

sabato 3 maggio 2008

La notte porta sfascio

[on air: Legion of the Damned - Sons of the jackal]

Mentre mi tolgo le scarpe.. stasera la butto sul personale va

Ok ok non dovrei lo so... non sarebbe il caso, ma c'è ancora diverso alcool che circola in mee ste cazzo de scarpe non si vogliono sfilare. SPeeeeeeee

bien, ci siamo.

Conoscete la canzone "Tornado of troia"? io si, E adesso anche altri la sanno. E anche i diretti interessati.

Stasera la faccio corta, che non c''ho voja, non c'ho più voja de sta a scrive cose per capre che tanto nove su dieci non capiscono.

ci sono differenze. lo so, metto le mani avanti... prevedo cose che non si avvereranno, ma ci sono delle differenze.

La debolezza è iol mio forte, tutto andrà come deve andare. La via è immutabile nella sua mutevolezza [siete capre]

essendo capre siete beeeeeeeeeeeeeeeeEEEEeeeEEeEEEeEee

qua ciminccia a essere freddo.
Tornando al fatto principlale, qua stiamo aspettando ancora ste benedette testate, ma niente... gli hobbit non son mai stati coraggiosi, si sa.

Noie passate che si ripropongono. Scazzi e litigate che verranno. Stasera vedo questo oltre il velo, stanotte c'è solo questo.
Son tornato a casa un po' brillo, come mi succede spesso e volentieri (i love driiiiiiiink) e son tornato a casa tranquillo.

Vedo cose.

A sto giro veramente le cose si evolvono. o in bene o in male. saranno i mutamenti a comandare tutto il necessario. le cose si evolvono.

se sei uno sfigato resti uno sfigato, soprattutto se c'hai 30 anni,

Avete il potere di scegliere. usatelo, non fatevi scrupoli che pè melgio per tutti

in memoria temporis (qualsiasi cosa voglia dire)
D.

mercoledì 23 aprile 2008

Storia di una capinera?

[on air: GORATORY - PIG FUCKER {capita a fagiuolo}] 

Cominciamo questa narrazione. 

C'era una volta una ragazzetta di ste parti che s'annoiava tanto. 
Di mestiere faceva la sarta 

Una lingua tanto lunga per un cervello tanto corto. 

Suvvia lo sapete tutti di chi si sta parlando! è sulla bocca di tutte! e da qualche altra parte di (quasi) tutti! 

Credete alle verità di uno sconosciuto? Anche no. 
Credete alle verità di più stronzi? Magari un dubbio compare. 

MA NO!!!!!! son tutte congiure e bugie. 

ma come dice il proverbio: chi la fa l'aspetti 
come dice il proverbio: le bugie han le gambe corte 
come dice il proverbio: il gioco è bello quando dura poco 
come dice il proberbio: chi non ha buona testa ha buone gambe 

C'era una volta una ragazzetta che non sapeva. E fingeva di sapere tutto. 
Perchè? 

Perchè fingeva di conoscere anche se stessa.. 

C'era una ragazzetta che una volta mi chiamava 'fratellone' 
C'era una ragazzetta che voleva sempre stare al centro dell'attenzione. 
C'era una ragazzetta che non conosce a fondo il mito della fenice... 

Ora veniamo al presente, dato che questa ragazzetta non è morta 

C'è una ragazza che continua a non sapere chi è. 
C'è una ragazza cui pesano i denti. 
C'è una ragazza che se se li lava i denti non fa un soldo di danno. 
C'è una ragazza che è invidiosa marcia perchè dentro di lei sa che lei è solo APPARIRE. 

C'è una ragazza che con gli altri promette testate, ma che l'ultima volta era a testa bassa. 
C'è una ragazza che 9 su 10 resterà a testa bassa, ma per altre situazioni. 

E qui c'è un cane che non dorme e che vede tutto. 
Qua c'è un cane che brucia la terra sotto i piedi. 
Qua c'è un cane che non ha nulla da nascondere e che non chiacchiera a caso. 

La verità è una e solo una. La ragazzetta la sa, i cani la sanno. 
C'è gente che non la sa, ma la scoprirà anche senza intervento dei cani. 

come dice il proverbio: San giovanni scopre gli inganni. 

C'era una ragazzetta che continuava a fuggire 

I cani stanno ancora ad aspettare ancora ste gambe spezzate e ste testate. 

C'era una ragazzetta che non sapeva chiedere scusa... 
C'era una ragazzetta che non sapeva chiedere perdono... 

And so on.... 

Dedicato a Black_Orchite_Anathema, ci rivedremo.

domenica 30 marzo 2008

ma non lo so manco io

[The Dillinger Escape Plan - 82588]

eeeh un bel sospiro è quel che ci vuole in certe situazioni.

Il tutto dopotutto (e quant'è tutto stasera) è un cerchio pieno di linee rette, di cose che vanno e che vengono.

Ci sono alcune cose che vanno per sempre, ci sono alcuni treni che passano una volta sola. Decisamente. Succede che si riesce a prendere sto benedetto treno, ma succede che si manca; per paura si può mancare, per svogliatezza o solo per il caso.

Troppe volte non vediamo le cose come dovremmo vederle, troppe volte vogliamo costruire un puzzle con 4 pezzi, quanto il totale dei componenti sarebbe superiore ai 400.

Un altro sospiro...
Respiro male ultimamente.
C'è come la mancanza di aria, di respiro, di un perchè.
Ci sono mattoni che restano la in fondo e che cercano di portarti giù, in fondo alla carrozza più buia del treno in cui non vorresti mai e poi mai essere.

Ma come si dice... quando si è in ballo... il resto lo sapete.

Non mi va di parlare di maschere e di specchi.
Le nostre parole sono solo una leggera brezza che non siamo capaci di ascoltare; siamo sordi e cecatissimi in questo mare chiamato mare.

A me non piace il pesce. C'è chi ne va matto. Perchè non mi piace il pesce? Ma che te frega?
E a me che me ne dovrebbe fregare che a te invece piace?

A me frega, poichè l'informazione è potere.
Il potere però bisogna saperlo gestire... Ed è qui che entrano in ballo i cosideeti "los cohones"
Il potere può portare a cose belle e/o a cose giuste.
Se sfruttato con sapienza può far stare meglio.
Se cercato con avidità può mangiare.

Ricordiamoci che il potere è un concetto umano, e come concetto non è strettamente "reale". Per capirci, non è una sedia (ok ok si potrebbe discutere una vita sull'esistenza di una sedia e sull'esistenza in generale ma ora come ora non me ne po' frega de meno, il mio culo ora sta su una sedia e non sul nulla. E sull'esistenza del mio culo non vi conviene proprio dire nulla. Chemical warfare!)

La cosa brutta è che ci affanniamo sempre a cercare di dimostrarci che "sono migliore di te"

C'è gente malata a questo mondo, pure troppa. C'è gente cui pesano i denti.

Approposito, quasi quasi mi fanno un po' male...
Ma questa è un'altra storia.

E' la storia, non chi la racconta (cit)

sabato 23 febbraio 2008

Hope.

Dopo il filmo di stasera c'ho sto motivetto che mi frulla in testa... 
Mo è tardi per scorda la chitarra e divertirsi un po', quindi ve lo sorbite così che tanto fa lo stesso. 

Forse è anche peggio. 
Noi resteremo qua. 

Strapping Young Lad - Hope 

Every day, every night 
Feeling no better, feeling alright 
Wearing it metal, harder than steel 
Making it better by keeping it real 

Hope 

Every night, every day 
Every action in every way 
I am everything that you want me to be 
Watch me learn 

I am what I've become because I have no hope 
No faith in your hope 

Hope 

Every day and every night 
Infinitely moving through every finite 
I am everything, I am everywhere 
Watch me burn, watch me learn 

I am what I've become because I have no hope 
No faith in you 
And we are not the same 

Fire 

We're a part of your life right now 

I am what I've become because I have no hope 
No faith in you 
And we are not the same 

Because I am what I am 
I have learned 
Respect

giovedì 7 febbraio 2008

il lavoro rende carne.

evabbè, autopubblicizzzzzziamo l'ultima inutile fatica va 

http://it.netlog.com/clan/IL_VERBO/blog/blogID=...-

parole stanche


on air: king Diamond - Lies]

E' lo sporco che comanda.
C'è troppa gente che pulisce, anche a fondo; scorticando duramente ogni più piccola incrostazione.

Ma lo sporco è nell'ordine naturale delle cose, poichè tutto tende al basso (o era all'alto? ) e nulla tende la corda più di quanto non sia già tesa.

Il bello è che lo sporco aiuta tutti noi, così puliamo il fuori e lasciamo zozzo il dentro (abbiamo cose vive dentro, ma vive sul serio... sapere che su di me ballano acari e amenità varie mi fa sorridere abbestia)

gli acari quando hanno finito il cibo si mangiano fra di loro. Peccato che noi il cibo non lo finiremo mai, sarebbe stato interessantissimo vedere chi sarebbe stato apparecchiato sulla mia tavola.

Ma una mezza idea già ce l'ho.

Le carcasse si trascinano avanti cercando di seguire un ritmo troppo veloce, le carcasse sono quasi jazz come approccio.. non ci siamo, non ci siete; la stanchezza ci domina e ci dominerà per sempre.

Siamo de po ten zia tiiiiiiiiiiiii fino alla fine.

La nostra fine è il nostro inizio.
RebiRth.

Quello che vedo è che le cose devono andare come devono andare, dare remate a una cascata non è molto utile alla fine del giorno.

Seguire il ritmo... e non usare parti del cervello.
Chi pensa troppo è spacciato, poichè la vita non aspetta.
Chi pensa troppo poco è spacciato, poichè la vita è un muro.

Tutti i nodi verranno al pettine, per quanto sdentato esso sia.
Tutti.

Allora faremo un'altra volta cassa comune e ci si colpirà di nuovo dove fa più male, laggiù.. nell'intimità delle cose poco presenti ma troppo importanti, è laggiù che succederà la strage

E un altro piccolo pezzo di noi si trasformerà in pietra. Gli angoli della nostra bocca andranno a piegarsi verso il basso. Per forza o per amore lo dovete bestemmiare.

Stasera non sorrido, ormai è un po' che non sorrido più.
Ma le telenovelas non mi piacciono... Qua sappiamo tutto di tutti e in realtà non sappiamo niente.

Qua non sappianmo nulla di nessuno, eppure sappiamo troppo.

tutto e niente, niente e tutto. chi paga il conto?

a occhi chiusi si ragiona peggio. senza occhi si ragiona meglio.
nello scorrere del tutto ci sono increspature.
queste increspature vanno a definire le cose che ricorderemo (purtroppo quello che non abbiamo preso è ancora con noi)

correre senza una distanza, correre senza bastone, correre e basta.
Ma io boh, manco mi ricordo più come si corre... ormai è tutto un dolore.

Vedere la fne non è doloroso, è stimolante.

Lasciate andrare chi riposa, lasciatelo andare cosicchè ci sia riscatto per la vostra essenza; la mia è già talmente riscattata che non ricordo più chi sono.

voi sapete chi siete? non vi ho chiesto nè come vi chiamate, nè cosa siete nè come vi descrivete.

chi siete?

il mio specchio è rivolto alla parete, non al soffitto.

chi siete?

fotocopie? paure? amori? bugie? occhi? cani? budella?

chi siete?

quando l'avrete scoperto sarete morti.
Vi sarete raggiunti, toccandovi la spalla.

Non voltatevi.

i miei occhi bruciano.
sono stanco.

--D